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Visualizzazione dei post da ottobre, 2022
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  Medici. Dall’atto di indirizzo ci aspettavamo molto di più Gentile Direttore, la crisi della sanità pubblica spesso si sovrappone e si confonde con la crisi del medico pubblico, sull’orlo del burnout che lascia spazio purtroppo alla fuga   verso l’estero per i più giovani e verso il privato per i meno giovani. Il modello aziendalistico lo sosteniamo da sempre, è un modello fallimentare, i medici sono passati da eroi ad essere schiacciati da un’azienda che non li ascolta, che non rispetta i loro bisogni, le loro necessità, che non rispetta sempre più spesso il loro contratto in termini di riposi, formazione, godimento delle ferie tanto che il 72% dei medici ospedalieri dichiara essere pronto a scappare dal SSN, e, già molti, purtroppo, lo hanno già fatto. Ma se per una buona salute ,dicono le  evidenze scientifiche, è necessario rafforzare i sistemi socio-sanitari ed aumentare le capacità per rispondere ad emergenze di salute pubblica, creando  ambienti favorevoli alla promozione dell

Sanita’ SAUSES, FIMMG chiarisca su dipendenza convenzionati

(ANSA) - NAPOLI, 11 OTT - "Il "No" della Fimmg alla  dipendenza dei medici di assistenza primaria è ragionevole e  condivisibile. Diverso è invece il discorso per i medici di emergenza sanitaria che, come è noto, abbandonano il servizio creando non poche difficoltà all'intero sistema sanitario, proprio per l'attuale impossibilità di un passaggio al regime della dipendenza". Lo afferma il presidente nazionale del Saues, il sindacato autonomo urgenza emergenza sanitaria, Paolo Ficco, rinviando alle dichiarazioni del segretario generale nazionale della Fimmg Silvestro Scotti nel corso del Congresso Nazionale svoltosi a Villasimius a Cagliari. "Su questo aspetto specifico che riguarda esclusivamente e su base volontaria i medici convenzionati dell'emergenza territoriale - aggiunge Ficco - auspichiamo da parte del segretario della Fimmg un doveroso e definitivo punto di chiarezza nell'interesse di questi preziosi professionisti e più in generale di u

Le proposte della Federazione CIMO-FESMED sottoposte alla Presidenza del Consiglio

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Le proposte della Federazione CIMO-FESMED Vicine alla Proposta FIMEUC       Il Presidente CIMO-FESMED Guido Quici, che siede al Tavolo permanente per il partenariato economico, sociale e territoriale in rappresentanza della Presidenza CIDA, apprende con soddisfazione che molte delle considerazioni della Federazione in merito alle politiche per la salute sono state recepite dal Coordinatore del Tavolo, Tiziano Treu, nella  relazione finale trasmessa al Presidente del Consiglio dei ministri .   Nel documento, infatti, è presente la proposta della Federazione di istituire "un quarto livello essenziale dedicato all'area della emergenza-urgenza ospedaliera e territoriale, con risorse dedicate, attraverso la creazione di una rete unica e l'introduzione di uno stato giuridico unico per il personale che lavora nel settore". Inoltre, viene rilevato che "mancano studi e simulazioni che possano individuare gli effetti economici prodotti dagli interventi previsti dal decret