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Visualizzazione dei post da marzo, 2022

Dopo il Covid è emergenza specialisti nei pronto soccorso, serve un maxi piano di assunzioni. Guido Quici, Presidente CIMO-FESMED intervistato a Sportello Italia Recovery RADIO RAI 1

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COMUNICATO STAMPA Tutti i rischi dei pronto soccorso senza specialisti. CIMO-FESMED: Serve riforma dell’Emergenza-Urgenza Le proposte del sindacato: creare un 4° LEA dedicato all’emergenza, rete unica e ruolo unico

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COMUNICATO STAMPA Tutti i rischi dei pronto soccorso senza specialisti. CIMO-FESMED: Serve riforma dell'Emergenza-Urgenza. Le proposte del sindacato: creare un 4° LEA dedicato all'emergenza, rete unica e ruolo unico. Roma, 25 marzo 2022 – Un dermatologo potrebbe ritrovarsi a dover intubare i pazienti. Un otorinolaringoiatra a rianimarli. Un medico non specializzato ad occuparsi della ventilazione non invasiva. Un ginecologo dei traumi da incidente stradale. Non è assistenza sanitaria di guerra, ma quello in cui qualsiasi cittadino italiano potrebbe imbattersi recandosi in uno dei tanti Pronto soccorso che si sono affidati a cooperative, medici non specializzati e libero professionisti per far fronte alla carenza di medici di Emergenza-Urgenza.   Il ricorso a medici esterni nei pronto soccorso non ha più i caratteri dell'urgenza e della straordinarietà, ma si è diffuso a macchia d'olio nella maggior parte degli ospedali italiani per evitare la chiusura dei presìdi, a sca

Trentennale DPR 27 marzo 1992, FIMEUC: Serve riforma emergenza-urgenza, PdL Mugnai è strada giusta

Roma, 24 marzo 2022 -  Il sistema di emergenza-urgenza necessita di una riforma complessiva, che comprenda sia il sistema  pre - ospedaliero che ospedaliero, per  affrontare le  criticità che la pandemia  da  Co v id - 19 ha reso ancora più evidenti . In occasione del  30° Anniversario del DPR 27  Marzo  1992 che definiva gli atti di indirizzo per la determinazione dei livelli di assistenza sanitaria di emergenza , è stata  quindi  presentata alla Camera dei Deputati la proposta di legge di iniziativa degli On. Stefano Mugnai, Fabiola Bologna e Marco Marin (Coraggio Italia)   "Disposizioni per la Riorganizzazione del Servizio Sanitario di Emergenza-Urgenza" . L a F ederazione Italiana Medicina d'Emergenza Urgenza e delle Catastro f i (FIMEUC)  ritiene  la Proposta u na valida opportunità per giungere ad una riforma complessiva  del  sistema di emergenza - urgenza ,  con l'obiettivo di  far riconoscere  al settore  il ruolo di "quarta gamba"  del S ervizio sa

Dm 71. Cimo-Fesmed: “Bene la forma ma manca la sostanza. Servono più risorse”

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Dal sindacato CIMO: Il sindacato: "Il documento proposto dal Ministero della Salute è un progetto ambizioso, ma l'aumento del Fondo Sanitario Nazionale non è sufficiente a coprirne i costi: occorrono previsioni di spesa realistiche e finanziamenti consistenti"  "La nuova organizzazione della sanità territoriale disegnata dal DM 71 è accattivante e ambiziosa. Grazie ai fondi europei costruiremo le strutture, acquisteremo le tecnologie e ammoderneremo quelle già esistenti. Ma poi dovranno essere lo Stato e le Regioni a pagare gli stipendi del personale che vi opererà. Eppure, calcolatrice alla mano, i conti non tornano: l'aumento delle risorse da destinare nei prossimi anni al personale sanitario che opererà sul territorio non è sufficiente a coprire i costi previsti. Il rischio di riempire il Paese di nuove Case e Ospedali di Comunità che poi non siano in grado di funzionare perché carenti di personale e tecnologie è dunque dietro l'angolo". È quanto affe

Invio per posta elettronica: ARES 118 partecipa alla campagna #LOTTOcontrolaviolenza

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Il Presidente FIMEUC aderisce alla sensibilizzazione per l'importante tema della violenza contro le donne promosso e patrocinato da numerose associazioni ed enti del Lazio e di tutta Italia. ARES 118 parteciperà alla campagna di sensibilizzazione e di promozione della salute #LOTTOcontrolaviolenza ,   ideata dalla ASL di Viterbo, con la collaborazione di Federsanità Anci e associazione Juppiter. La campagna si pone l'obiettivo di favorire un piano di intenti e di azioni concrete che veda agire in rete, in azioni collettive, diversi partners, con la messa in campo di tutte le risorse, le energie, le professionalità, le competenze disponibili per dare piena realizzazione alle 8 raccomandazioni contenute nel rapporto dell'Organizzazione Mondiale della Sanità che indicano con chiarezza come per prevenire e combattere la violenza sia necessario Fare Sistema.

Dalle panchine rosse al vino delle donne e poi musei e parchi archeologici statali gratis per tutte

Nella giornata internazionale della donna sono tantissime le iniziative in tutta Italia per celebrare la donna, senza smettere di ricordare - come fa Unioncamere - che nel mondo delle imprese solo un amministratore su 4 è donna o che, secondo un sondaggio della Federazione CIMO-FESMED su un campione di 1.415 dottoresse, il 75% delle assenze per maternità non viene coperto. Una presa di coscienza di quanta disparità di genere ci sia ancora e che, nel giorno dedicato alla donna, Di seguito alcune delle iniziative nelle diverse città italiane in questo 8 marzo. L'ingresso nei musei, nei Parchi archeologici e nei luoghi della cultura dello Stato sarà gratuito per le donne, ovunque. A SCUOLA CON GONNA E SMALTO Tutti a scuola con la gonna e con lo smalto, non con le mimose quindi, ma con il dissenso e lo spirito critico. Parte dal liceo classico Marchesi di Padova l'invito a onorare la Giornata internazionale delle donne con una protesta che rivendichi il diritto al rispetto, a pr