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Visualizzazione dei post da giugno, 2022

Fimeuc: «Manca il 40% dei medici del PS e del Preospedaliero, il servizio di emergenza urgenza va riformato»

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  Secondo il presidente Alessandro Caminiti è necessaria una revisione. Quattro i punti cardini su cui lavorare: Più sinergia tra 118 e pronto soccorso, qualifica di dirigente medico per gli specialisti di emergenza urgenza, valorizzazione del ruolo dell’infermiere nell’equipe con medici e tecnici di soccorso, e definizione del ruolo dei volontari di Federica Bosco       A 30 anni dall’istituzione del sistema di emergenza urgenza i conti non tornano: manca il 40% dei 18.000 medici necessari per garantire i servizi del Pronto Soccorso in Italia, il carico di lavoro è massacrante e sempre più spesso si verificano episodi di violenza contro gli operatori sanitari. A lanciare il  grido di allarme è la Fimeuc  (Federazione italiana medicina di emergenza, urgenza e catastrofi) che da mesi si batte affinché venga dato seguito ad una riforma da più parti auspicata. Tutta colpa della pandemia? «Pensare che solo il Covid abbia  dilaniato il sistema  sarebbe sbagliato – ammette Alessandro Caminit

SANITA’, FUGA MEDICI DAGLI OSPEDALI, RIPANI E MUGNAI: “SCENARIO DRAMMATICO. IL MINISTRO DELLA SALUTE INTERVENGA”

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  On. Stefano Mugnai Nota congiunta dei deputati Elisabetta Ripani e Stefano Mugnai.   "Non possiamo assistere in silenzio allo 'svuotamento' del Sistema sanitario nazionale, tema su cui siamo ripetutamente intervenuti e su cui abbiamo appena depositato un'interrogazione parlamentare urgente al Ministro della Salute, Roberto Speranza. Lo scenario, senza troppi giri di parole, è drammatico ed il punto di non ritorno è ormai prossimo".   "Una delle principali cause che determinano la carenza di medici specialisti ospedalieri è rappresentata dai pensionamenti, 12.000 registrati nel triennio 2019-2021 e circa 10.000 previsti per il triennio 2022-2024, ma ciò che desta maggiore preoccupazione è il fenomeno della 'fuga dagli ospedali': sono infatti circa 9.000 i camici bianchi che hanno abbandonato le corsie per dimissioni volontarie dal 2019 al 2021 e le previsioni per il futuro stimano il trend in crescita esponenziale".   "I fattori scatenanti

SANITA': 'FUGA DAGLI OSPEDALI', SONDAGGIO CIMO, '70% DEI MEDICI TOSCANI PRONTO A LASCIARE

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 Lorenzo Preziuso (Cimo-Fesmed):   «Situazione drammatica, i pochi medici rimasti sono stremati. Basta soluzioni tappabuchi alla carenza di personale o gli ospedali saranno costretti alla chiusura» - Solo il 30% dei medici ospedalieri toscani, potendo scegliere, continuerebbe a lavorare in un ospedale pubblico. Il 28% fuggirebbe all'estero, il 21% sogna la pensione, l'11% preferirebbe lavorare in una struttura privata ed il 10% sta ponderando la possibilità di dedicarsi alla libera professione. Addirittura il 24% appenderebbe il camice al chiodo e sceglierebbe un'altra professione. È quanto emerge dal sondaggio condotto dal sindacato di categoria Federazione Cimo-Fesmed, a cui hanno aderito 236 medici di tutta la Toscana. «Sono numeri drammatici, ma che non ci stupiscono - commenta il neo-eletto presidente regionale della Federazione Lorenzo Preziuso -. Negli ultimi mesi hanno presentato le dimissioni decine di colleghi, stanchi di un lavoro estenuante che li espone ad ag

Ficco (SAUSES) sempre più ambulanze senza medici “ Governo consenta ai convenzionati il passaggio alla dipendenza”

(ANSA) - NAPOLI, 19 GIU - "Sono ormai oltre due anni che denunciamo l'inarrestabile esodo dei medici di emergenza territoriale verso altri servizi sanitari meno rischiosi e meglio tutelati e una vera e propria emergenza ambulanze, mezzi oramai quasi sempre completamente privi di medici a bordo che altro non possono fare che portare i pazienti nei Pronto Soccorso ospedalieri sempre piu' spesso paralizzati da un sovraffollamento di pazienti". Lo afferma il presidente nazionale del Saues, sindacato autonomo urgenza emergenza sanitaria Paolo Ficco per il quale "le conseguenze a carico degli ammalati e i medici in servizio, costretti ad effettuare turni massacranti anche per l'espletamento di turni in regime di lavoro straordinario, con impossibilita' di fruire del riposo settimanale, giornaliero e del diritto delle ferie, sono sotto gli occhi di tutti". Per Ficco "e' tempo che, come richiesto a piu' riprese dal nostro sindacato, che il Gover

FIMEUC: Milano 18 giugno 2022 HILTON GARDEN INN MILAN NORTH; Dare un Futuro ai medici che si specializzano in Medici di Emergenza Urgenza e Garantire Sicurezza, Qualità con il riconoscimento del IV LEA (livello essenziale di assistenza del SSN)

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                   COMUNICATO STAMPA                           Dr. M.Marziali, Dr. A.Ricciardelli, Dr. A. Caminiti, On. Dr. F. Bologna Con i saluti della Segreteria Tecnica del Ministero della Salute Dr. A. Gaudioso e dell'Assessore L. Moratti per la regione Lombardia si sono svolti presso l'hotel Hilton di Milano il secondo appuntamento patrocinato da FIMEUC (Federazione Italiana Medicina Emergenza Urgenza Delle Catastrofi) in collaborazione con On. Dr. F. Bologna per una proposta di legge dopo trent'anni dal d.p.r. 27 marzo 1992 per il sistema di emergenza urgenza e del suo riconoscimento come quarto livello essenziale di assistenza. La partecipazione all'evento di esponenti del parlamento che hanno presentato proposte di riforma di legge presso le commissioni senato e della camera è stata propositiva e concreta. Nell'occasione dei lavori si è condiviso la necessità di unire sinergie ed idee al fine di  risultati concreti al fine di ridurre la fase emergenziale de

Proposte e percorsi per uscire dalla crisi del sistema di emergenza urgenza pronto soccorso e 118

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  Nota del Sindacato Medici Italiani (SMI) Toscana Firenze 16 giuggno.-  I pronto soccorso in Toscana, e in generale in tutta Italia, vivono un momento di enorme criticità, accentuato negli ultimi due anni dall'emergenza pandemica che ha caricato a dismisura un sistema esausto. Nell'ultimo concorso nazionale circa il 40% delle borse di studio bandite per la specializzazione in medicina d'urgenza non sono state assegnate. Negli ultimi mesi buona parte dei medici del settore hanno deciso di cambiare strada, qualcuno addirittura si è licenziato. Molti medici convenzionati, che da decenni lavoravano al 118 e in pronto soccorso, sono usciti di scena nell'infinita attesa di una legge nazionale per il passaggio alla dirigenza medica> così Giorgio Fabiani, Segretario Regionale dello SMI Toscana,  sulla crisi della medicina di emergenza urgenza che si verifica  nella regione. <Le ragioni di questa fuga di massa sono da ricercarsi nel carico di lavoro insostenibile dovuto a

Sanità, FIMEUC: Milano 17 giugno 2022 HILTON GARDEN INN MILAN NORTH; Invertire la tendenza all’abbandono dai Servizi di Emergenza con una legge e non solo, trasformando i servizi di Emergenza Urgenza del SSN una opportunità professionale.

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    Con la Carenza e la fuga dei medici che lavorano nei servizi di Pronto soccorso e di emergenza preospedaliera per lavoro usurante e ad alto rischio clinico lavorativo che allontana anche i giovani medici si può facilmente prevedere che prossimamente numerosi Ospedali e territori non potranno garantire il servizio di emergenza urgenza. Riformare il settore rendendolo più Sicuro e di Qualità. Per essere Attrattivo per i professionisti occorre Riformare e riconoscere il servizio di Emergenza Urgenza come IV area del SSN. Una legge per il sistema emergenza urgenza del SSN e dei SSR è oramai una priorità da perseguire. FIMEUC promuove e propone la necessità di dare equilibrio e sostenibilità dei pronti soccorso come livello essenziale di sicurezza per il servizio pubblico nazionale. Le fughe del personale sanitario che abbandonano i servizi e giovani medici specializzandi, ci chiedono, ed indicano la necessità di una profonda riforma. A Milano il 17 giugno 2021 i professioni