Una Riforma del Sistema di Emergenza Urgenza per una rete dinamica e funzionale alle sfide del PNRR nel sistema sanitario pubblico tra la rete delle Cure Primarie (cronicità) e la rete degli Ospedali (Acuti), creare il IV LEA del SSN.

A 30 anni dalla sua nascita, il sistema di Emergenza Urgenza necessita di una riforma complessiva, che comprenda sia il sistema pre-ospedaliero che ospedaliero, per affrontare le criticità che la pandemia da Covid-19 ha reso ancora più evidenti.

Il DPR 27 Marzo 1992 non è più adeguato alla realtà sanitaria italiana attuale.

Ai servizi di Pronto Soccorso e 118 italiani mancano ormai più di 7000 medici. Questo ha comportato carichi di lavoro sempre più massacranti e l'impossibilità di conciliare i tempi della vita e del lavoro, costringendo molti medici del sistema di emergenza urgenza a licenziarsi o a passare ad altre aree della sanità pubblica e privata.

Proprio per tracciare il futuro normativo dell'emergenza urgenza ascoltando e coinvolgendo tutti i protagonisti del mondo dell'emergenza si è svolto oggi a Firenze, nella splendida cornice di Villa Vogel, il Convegno promosso da FIMEUC e dalle sezioni regionali di ANAAO e CIMO, i due maggiori sindacati italiani della dirigenza medica, sulla proposta di legge n. 3338/2021 di riforma del sistema di Emergenza Urgenza promossa alla Camera dagli Onorevoli Stefano Mugnai, Fabiola Bologna e Marco Marin (Coraggio Italia).

La Proposta di Legge 3338 prevede un sistema nazionale integrato di emergenza-urgenza sanitaria, costituito dal sistema pre-ospedaliero 118 e dal sistema ospedaliero, aggregati funzionalmente in un Dipartimento Integrato di Emergenza–Urgenza, con standard uniformi su tutto il territorio nazionale, ed in cui opera la figura del medico unico specialista in emergenza-urgenza con la possibilità da parte dei medici convenzionati di emergenza urgenza di passare alla dipendenza.

Sono previste specifiche indennità al personale che opera nel sistema nazionale di emergenza urgenza, volte alla valorizzazione del personale e ad un maggiore riconoscimento professionale.

La Proposta di Legge istituisce la figura dell'autista soccorritore e prevede la definizione di un percorso formativo specifico a livello nazionale per la certificazione delle competenze.

Con questa P. di L. si pongono le basi per fare del Sistema di Emergenza Urgenza la quarta colonna del S.S.N. da affiancare a quelle già esistenti, l'ospedale, il territorio e la prevenzione.

          On Stefano Mugnai        Presidente SMI     Pina Onotri      Presidente CIMO-FESMED Guido Quici

Alla tavola rotonda di Firenze si sono confrontati esponenti di società scientifiche, sigle sindacali ed esponenti politici che hanno mostrato attenzione verso i problemi del mondo dell'emergenza urgenza.

Al Convegno hanno partecipato gli On. Fabiola Bologna e On Stefano Mugnai, le Senatrici Mariolina Castellone (M5S) e Paola Boldrini (PD), Sen Gaspare Antonio Marinello, il Presidente nazionale CIMO- FESMED  Guido Quici e il Segretario generale SMI, Pina Onotri.

Ci sono molte domande ma tante cose che sono state condivise su cosa fare, nei tempi che il periodo della legislatura concederà.

L'impegno è di rivedersi prossimamente a Milano il 17 giugno 2022.

 

Firenze 18 maggio 2022                                                       Segreteria FIMEUC

 

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