BASTA VIOLENZA SUI GIOVANI OPERATORI SANITARI
pubblico è precario e pone molti rischi per la loro incolumità fisica e mentale.
I medici, in particolare quelli che lavorano nei servizi territoriali (guardia medica), nel servizio di emergenza preospedaliero, nei reparti di pronto soccorso e nelle unità di cura intensiva, sono esposti a un alto rischio di aggressioni da parte degli utenti.
La precarietà della sicurezza dei medici è legata alle difficoltà del sistema sanitario pubblico, che soffre di e sovraffollamento e di grave carenza di personale.
La precarietà della situazione dei medici rappresenta una minaccia per la salute e il benessere dei professionisti stessi e rappresenta un rischio per la qualità delle cure fornite agli utenti.
È importante che i governi e le istituzioni sanitarie prendano provvedimenti per garantire la sicurezza dei medici e migliorare le loro condizioni di lavoro, riconoscendo il contributo fondamentale che essi danno alla società. In mancanza di tutele adeguate, non ci saranno più medici disposti a lavorare in condizioni di rischio e, di conseguenza, non ci sarà più un sistema sanitario efficace.
FIMEUC insiste nei confronti dell'opinione pubblica e della politica affermando che non è più accettabile il ritardo nelle decisioni, che possano creare garanzie, per una maggiore tutela del lavoro dei professionisti e per un bene comune come la salute pubblica. I Sanitari devono poter lavorare in modo sicuro per dare qualità ai servizi.
Oggi in tutta Italia non è cosi, e il sistema sanitario pubblico non riesce a garantire la sicurezza delle cure e del soccorso sanitario.
Roma, 12 gennaio 2023
Commenti
Posta un commento